Fisica03

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==Big Bang==
==Big Bang==
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Quando i telescopi del futuro riusciranno a vedere le stelle nate subito dopo il Big Bang, sarà possibile anche avere informazioni dirette sulle caratteristiche della materia oscura. Dopo il Big Bang l'universo si è espanso rapidamente ma per circa cento milioni di anni è stato uniforme e buio.  
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Sarà possibile anche avere informazioni dirette sulle caratteristiche della materia oscura solo Quando i telescopi del futuro riusciranno a vedere le stelle nate subito dopo il Big Bang. Si ipotizza che dopo il Big Bang l'universo per circa cento milioni di anni sia stato uniforme e buio, dopo essersi espanso rapidamente.
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==Materia oscura==
==Materia oscura==
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Poi la materia oscura ha cominciato a formare delle strutture e la spinta della sua gravità ha favorito la formazione e la condensazione di aggregati di idrogeno, elio e litio, fino alla formazione delle prime stelle. Per il momento del motore che ha dato origine a questo processo, la materia oscura, si sa che è la più abbondante nell'universo: mentre la materia visibile, quella di cui sono fatti stelle, pianeti e l'uomo stesso, è pari ad appena il 5% dell'universo, la materia oscura, chiamata così perché non interagisce con la luce, è almeno cinque volte più abbondante, pari al 25% dell'universo.
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La materia oscura ha cominciato a formare delle strutture dopo il Big Bang e grazie alla sua forza di gravità ha favorito la formazione delle prime stelle tramite la condensazione di aggregati di idrogeno, elio e litio. Della materia oscura, il motore che ha dato origine a questo processo, si sa che è la più abbondante nell'universo. Mentre la materia visibile è pari ad appena il 5% dell'universo, parliamo della normale materia cui sono fatti le stelle, i pianeti e l'uomo stesso, la materia oscura è pari al 25% dell'universo, almeno cinque volte più abbondante.
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Questo tipo di materia si chiama ''oscura'' perché non interagisce con la luce,
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==Energia oscura==
==Energia oscura==
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Il restante 70% è composto da una forma di energia ancora più misteriosa, l'energia oscura. Della materia oscura si sospetta che potrebbe essere di due tipi: "calda", ossia composta da particelle in rapido movimento (in questo caso avrebbe plasmato le prime stelle dando loro la forma allungata che ipotizza la simulazione fatta al supercomputer); oppure "fredda", ossia composta da particelle in lento movimento. In quest'ultimo caso le prime stelle sarebbero stati degli agglomerati di gas.  
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Dopo aver parlato del 30% della energia-materia rimane da indagare sul rimanente 70% che sarebbe composto da una forma di energia ancora più misteriosa, che viene chiamata ''energia oscura''. Si ipotizzano due tipi della materia oscura: il primo tipo sarebbe "caldo", con particelle in rapido movimento che avrebbero plasmato le prime stelle dando loro la forma allungata che ipotizza la simulazione fatta al supercomputer; il secondo tipo sarebbe  "freddo", con particelle in lento movimento. Nel secondo caso le prime stelle sarebbero stati degli agglomerati di gas.
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==Telescopi di nuova generazione==
==Telescopi di nuova generazione==
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A rispondere saranno i telescopi di nuova generazione, come il satellite europeo Planck, il cui lancio è previsto nel 2008, e il satellite B-Pol, allo studio di un gruppo internazionale di cui fa parte l'università di Roma La Sapienza. Solo strumenti potenti come questi potranno guardare tanto lontano da vedere le prime stelle. "Se la materia oscura è calda, alcune stelle primordiali potrebbero vagare intorno alla nostra galassia", osserva Theuns. Perciò i telescopi spaziali del futuro potrebbero vedere costellazioni dall'aspetto bizzarro, composte da lunghi filamenti luminosi. Per il fisico "é una prospettiva entusiasmante conoscere la natura della materia oscura studiando le stelle più antiche".
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Il satellite europeo Planck è un telescopio di nuova generazione il cui lancio è previsto nel 2008. Il satellite B-Pol invece è allo studio di un gruppo internazionale di cui fa parte l'università La Sapienza di Roma . Potremo guardare tanto lontano da vedere le prime stelle solo con strumenti potenti come questi . "Alcune stelle primordiali potrebbero vagare intorno alla nostra galassia, se la materia oscura è calda", osserva Theuns. I telescopi spaziali del futuro perciò potrebbero vedere costellazioni dall'aspetto bizzarro composte da lunghi filamenti luminosi. "Conoscere la natura della materia oscura studiando le stelle più antiche è una prospettiva entusiasmante ".

Versione corrente delle 15:21, 7 mar 2010

Le prime stelle che si sono accese nell'universo avevano probabilmente un aspetto molto diverso rispetto a quelle che vediamo oggi: erano lunghi filamenti modellati dalla materia più abbondante e misteriosa del cosmo, la materia oscura.


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Big Bang

Sarà possibile anche avere informazioni dirette sulle caratteristiche della materia oscura solo Quando i telescopi del futuro riusciranno a vedere le stelle nate subito dopo il Big Bang. Si ipotizza che dopo il Big Bang l'universo per circa cento milioni di anni sia stato uniforme e buio, dopo essersi espanso rapidamente.

Materia oscura

La materia oscura ha cominciato a formare delle strutture dopo il Big Bang e grazie alla sua forza di gravità ha favorito la formazione delle prime stelle tramite la condensazione di aggregati di idrogeno, elio e litio. Della materia oscura, il motore che ha dato origine a questo processo, si sa che è la più abbondante nell'universo. Mentre la materia visibile è pari ad appena il 5% dell'universo, parliamo della normale materia cui sono fatti le stelle, i pianeti e l'uomo stesso, la materia oscura è pari al 25% dell'universo, almeno cinque volte più abbondante. Questo tipo di materia si chiama oscura perché non interagisce con la luce,

Energia oscura

Dopo aver parlato del 30% della energia-materia rimane da indagare sul rimanente 70% che sarebbe composto da una forma di energia ancora più misteriosa, che viene chiamata energia oscura. Si ipotizzano due tipi della materia oscura: il primo tipo sarebbe "caldo", con particelle in rapido movimento che avrebbero plasmato le prime stelle dando loro la forma allungata che ipotizza la simulazione fatta al supercomputer; il secondo tipo sarebbe "freddo", con particelle in lento movimento. Nel secondo caso le prime stelle sarebbero stati degli agglomerati di gas.

Telescopi di nuova generazione

Il satellite europeo Planck è un telescopio di nuova generazione il cui lancio è previsto nel 2008. Il satellite B-Pol invece è allo studio di un gruppo internazionale di cui fa parte l'università La Sapienza di Roma . Potremo guardare tanto lontano da vedere le prime stelle solo con strumenti potenti come questi . "Alcune stelle primordiali potrebbero vagare intorno alla nostra galassia, se la materia oscura è calda", osserva Theuns. I telescopi spaziali del futuro perciò potrebbero vedere costellazioni dall'aspetto bizzarro composte da lunghi filamenti luminosi. "Conoscere la natura della materia oscura studiando le stelle più antiche è una prospettiva entusiasmante ".

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