Sociologia31
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===Perchè gli italiani sono così e perchè non è il caso di essere pessimisti=== | ===Perchè gli italiani sono così e perchè non è il caso di essere pessimisti=== | ||
| - | Cito da “Famiglie Sole” di Daniela del Boca e Alessandro Rosina, 2009, Bologna, Il Mulino: <font color="blue">“'''La particolare importanza dei legami familiari come supporto affettivo e strumentale in tutte le fasi della vita è riconosciuta come uno degli elementi che maggiormente caratterizzano il modo di fare ed essere famiglia nella parte di Europa a sud di Alpi e Pirenei....un sistema unico e coerente che...è strategicamente connesso con la prossimità abitativa'''”</font>.[pag.91]. | + | Cito da “Famiglie Sole” di Daniela del Boca e Alessandro Rosina, 2009, Bologna, Il Mulino:<br> <font color="blue">“'''La particolare importanza dei legami familiari come supporto affettivo e strumentale in tutte le fasi della vita è riconosciuta come uno degli elementi che maggiormente caratterizzano il modo di fare ed essere famiglia nella parte di Europa a sud di Alpi e Pirenei....un sistema unico e coerente che...è strategicamente connesso con la prossimità abitativa'''”</font>.[pag.91].<br> |
Si chiama il “familismo” latino. Che ha dato origine a vari “familismi amorali” come la corruzione, la mafia, il clientelismo politico ed economico. Ma evidenziati gli aspetti degenerativi del sistema <<familistico>>, ci sono quelli positivi. Si tratta di uno straordinario tessuto sociale intessuto di infinite relazioni parentali, amicali, e di affinità emotiva e ideale. Un tessuto alternativo allo Stato ed al suo welfare burocratico. Nel momento in cui crolla lo Stato crolla la sua economia NON LOCALE, esclusivamente rivolta all'import/export, crolla il suo welfare burocratico e robotico: se sei malato non ti curo ma se ti curo ti curo oltre la tua morte clinica (accanimento terapeutico con la compiacente contabilità delle multinazionali farmaceutiche). Quello che rimane, in questa crisi di civilizzazione pilotata dai sommi valori anglosassoni ed europei del nord, è la eccezionale solidità del tessuto familistico, amicale, di affinità ideale emozionale. I Paesi del Sud mediterraneo non sono gli stupidi che sono rimasti indietro, che non rispettano le regole (dello Stato), che si organizzazono ttra loro da pasticcioni. Sono all'avanguardia. Sono la Natura e la Cultura. Chi è in crisi è caso mai il capitalismo tutto scienza-tecnologia-matematica-guerra, i residui degli imperi indoeuropei dei popoli dei Kurgan, celti, slavi, germani, franchi, romani. Sempre loro. Ci serve il CERN di Ginevra o la saggezza degli INDIOS americani? Gli italioti, popolo sputtanato, non scendono in piazza quando la polizia li aspetta, scendono in piazza quando la polizia non li aspetta, provano tutti i partiti, tutti i movimenti, cinicamente. Non protestano quando sarebbe il momento. Decidono loro quando e come è il momento. E' gente che “''tiene famiglia''”. | Si chiama il “familismo” latino. Che ha dato origine a vari “familismi amorali” come la corruzione, la mafia, il clientelismo politico ed economico. Ma evidenziati gli aspetti degenerativi del sistema <<familistico>>, ci sono quelli positivi. Si tratta di uno straordinario tessuto sociale intessuto di infinite relazioni parentali, amicali, e di affinità emotiva e ideale. Un tessuto alternativo allo Stato ed al suo welfare burocratico. Nel momento in cui crolla lo Stato crolla la sua economia NON LOCALE, esclusivamente rivolta all'import/export, crolla il suo welfare burocratico e robotico: se sei malato non ti curo ma se ti curo ti curo oltre la tua morte clinica (accanimento terapeutico con la compiacente contabilità delle multinazionali farmaceutiche). Quello che rimane, in questa crisi di civilizzazione pilotata dai sommi valori anglosassoni ed europei del nord, è la eccezionale solidità del tessuto familistico, amicale, di affinità ideale emozionale. I Paesi del Sud mediterraneo non sono gli stupidi che sono rimasti indietro, che non rispettano le regole (dello Stato), che si organizzazono ttra loro da pasticcioni. Sono all'avanguardia. Sono la Natura e la Cultura. Chi è in crisi è caso mai il capitalismo tutto scienza-tecnologia-matematica-guerra, i residui degli imperi indoeuropei dei popoli dei Kurgan, celti, slavi, germani, franchi, romani. Sempre loro. Ci serve il CERN di Ginevra o la saggezza degli INDIOS americani? Gli italioti, popolo sputtanato, non scendono in piazza quando la polizia li aspetta, scendono in piazza quando la polizia non li aspetta, provano tutti i partiti, tutti i movimenti, cinicamente. Non protestano quando sarebbe il momento. Decidono loro quando e come è il momento. E' gente che “''tiene famiglia''”. | ||
Per costruire qualcosa con gli italioti e i latini bisogna seguire i fili delle relazioni parentali, amicali, delle affinità emozionali-ideali. Non quelli delle “associazioni formali”, dei partiti, delle istituzioni formalizzate. | Per costruire qualcosa con gli italioti e i latini bisogna seguire i fili delle relazioni parentali, amicali, delle affinità emozionali-ideali. Non quelli delle “associazioni formali”, dei partiti, delle istituzioni formalizzate. | ||
Versione corrente delle 07:48, 28 lug 2012
Perchè gli italiani sono così e perchè non è il caso di essere pessimisti
Cito da “Famiglie Sole” di Daniela del Boca e Alessandro Rosina, 2009, Bologna, Il Mulino:
“La particolare importanza dei legami familiari come supporto affettivo e strumentale in tutte le fasi della vita è riconosciuta come uno degli elementi che maggiormente caratterizzano il modo di fare ed essere famiglia nella parte di Europa a sud di Alpi e Pirenei....un sistema unico e coerente che...è strategicamente connesso con la prossimità abitativa”.[pag.91].
Si chiama il “familismo” latino. Che ha dato origine a vari “familismi amorali” come la corruzione, la mafia, il clientelismo politico ed economico. Ma evidenziati gli aspetti degenerativi del sistema <<familistico>>, ci sono quelli positivi. Si tratta di uno straordinario tessuto sociale intessuto di infinite relazioni parentali, amicali, e di affinità emotiva e ideale. Un tessuto alternativo allo Stato ed al suo welfare burocratico. Nel momento in cui crolla lo Stato crolla la sua economia NON LOCALE, esclusivamente rivolta all'import/export, crolla il suo welfare burocratico e robotico: se sei malato non ti curo ma se ti curo ti curo oltre la tua morte clinica (accanimento terapeutico con la compiacente contabilità delle multinazionali farmaceutiche). Quello che rimane, in questa crisi di civilizzazione pilotata dai sommi valori anglosassoni ed europei del nord, è la eccezionale solidità del tessuto familistico, amicale, di affinità ideale emozionale. I Paesi del Sud mediterraneo non sono gli stupidi che sono rimasti indietro, che non rispettano le regole (dello Stato), che si organizzazono ttra loro da pasticcioni. Sono all'avanguardia. Sono la Natura e la Cultura. Chi è in crisi è caso mai il capitalismo tutto scienza-tecnologia-matematica-guerra, i residui degli imperi indoeuropei dei popoli dei Kurgan, celti, slavi, germani, franchi, romani. Sempre loro. Ci serve il CERN di Ginevra o la saggezza degli INDIOS americani? Gli italioti, popolo sputtanato, non scendono in piazza quando la polizia li aspetta, scendono in piazza quando la polizia non li aspetta, provano tutti i partiti, tutti i movimenti, cinicamente. Non protestano quando sarebbe il momento. Decidono loro quando e come è il momento. E' gente che “tiene famiglia”.
Per costruire qualcosa con gli italioti e i latini bisogna seguire i fili delle relazioni parentali, amicali, delle affinità emozionali-ideali. Non quelli delle “associazioni formali”, dei partiti, delle istituzioni formalizzate.
