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Da Ortosociale.

LA SALUTE DEI CITTADINI DI PERNUMIA, BATTAGLIA TERME, DUE CARRARE, e ampie fasce di territorio collegate al canale Vigenzone, SONO A RISCHIO!

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Striscia La Notizia davanti alla C&C sabato 17.12.2011

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Le Foto di SOS C&C

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Altre foto panoramiche della C&C sempre a cura di SOS C&C

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Le foto raccolte dagli abitanti prossimi alla C&C sulla dispersione dei materiali tossici via aria e via acqua intorno alla C&C

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Gli articoli recenti di giornale sulla C&C

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La presentazione di SOS C&C

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I tempi per richiedere l'intervento della regione stanno scadendo. Vedi qui

COS'E'

è una fabbrica, ospitata nei magazzini della ex Magrini-Galileo, che contiene, stoccati in modo molto approssimativo e senza adeguata sicurezza, 52.000 tonnellate di rifiuti tossici e cancerogeni (vedi sul retro la scheda tecnica). E' una bomba ecologica che minaccia la nostra salute e il nostro territorio.

DOV’E’

si trova in territorio di Pernumia (PD), ma ai confini con Battaglia Terme e Due Carrare, a pochi passi dal canale Vigenzone. La capacità inquinante della fabbrica va molto al di là dei quartieri che si trovano nei suoi pressi: l'inquinamento non ha confini, viaggia attraverso l'aria, le acque di falda, la catena alimentare. Il problema interessa pienamente i tre comuni, e oltre.

RISCHI

vi è un continuo rischio di contaminazione dell'aria, del suolo e delle falde idriche (quest'ultima già accertata con analisi ufficiali!). Esiste inoltre un forte rischio di incidente industriale: rischio di incendio (nel maggio 2007 si è già verificato); rischio alluvione, visto che il vicinissimo Vigenzone ha raggiunto livelli molto alti durante le piene di novembre e dicembre 2010 e di marzo 2011; rischio tromba d’aria, che scoperchierebbe la struttura e disperderebbe il materiale a lungo raggio.

COSA SERVE

la completa bonifica dell'area, per la quale servono 13 milioni di euro.

STORIA IN PILLOLE

La C.&C. S.p.A.è una fabbrica nata nel 2002 per trasformare rifiuti da industrie chimiche, siderurgiche e termoelettriche in materiale cementizio, ma si è limitata a stoccare il materiale tossico e cancerogeno e a rivenderlo senza inertizzarlo. Per le irregolarità riscontrate ha collezionato una serie di diffide da parte della Provincia, da ultimo è stata messa sotto sequestro nel febbraio 2005 nell'ambito di un'inchiesta per traffico di rifiuti tossici. Per la storia completa vedi: www.lavespa.org

COSA PUOI FARE

  1. FIRMARE presso gli sportelli (biblioteca Due Carrare e Battaglia Terme).
  2. PARTECIPARE a Consigli Comunali, incontri pubblici e manifestazioni che riguardano la ex C&C
  3. PARTECIPARE alle attività del Comitato, APERTO A TUTTI I CITTADINI

COSA SI TROVA NELLE 52 000 TONNELLATE DI RIFIUTI ABBANDONATI NELLA C&C?

Dalle analisi dell’ARPAV (2007) risulta che nei fanghi vi siano sostanze tossiche e cancerogene in quantità superiori alla norma, come piombo, mercurio e cadmio. Inoltre le falde che si trovano sotto lo stabilimento risultano contaminate. Dalle analisi della società T.E.S.I. Engineering s.r.l. di Cinto Euganeo, che ha condotto la caratterizzazione dei rifiuti abbandonati all’interno dei capannoni (29/11/2007) secondo le modalità e i criteri definiti dalla Provincia, risulta che 2/3 dei rifiuti possono essere classificati come RIFIUTI PERICOLOSI per la presenza abbondante di idrocarburi in misura superiore a 1.000 mg/kg, di cromo, nichel e rame. Dalle analisi condotte risultano quindi presenti i seguenti materiali:

  • Piombo
  • Mercurio
  • Idrocarburi pesanti C≥12 (residui di gasolio)
  • Cadmio
  • Cromo
  • Nichel
  • Rame
  • Vanadio
  • Arsenico
  • Antimonio
  • Cobalto
  • Alluminio

QUALI CONSEGUENZE PER LA NOSTRA SALUTE?

Gli idrocarburi possono essere cancerogeni, così come i metalli pesanti (Cr, Cd, As, V, Ni), che possono accumularsi lungo la catena alimentare. Ciò significa che contaminando gli alimenti possono penetrare nella catena e introdursi quindi nell’organismo (ad es. tramite assunzione di acqua contaminata) e possono essere trasferite dalla preda al predatore, principalmente attraverso l’alimentazione. Alcuni idrocarburi e alcuni metalli possono risultare interferenti endocrini (Pb, Cd, Hg, As). A questo si deve aggiungere un aumento di abortività spontanea, malformazioni, tumori nell’infanzia. Infine l’esposizione ai metalli pesanti è associata a varie anomalie del comportamento dipendenti da dopamina: comportamenti antisociali, deficit di attenzione, malattia di Alzheimer e di Parkinson.

Il comitato SOS C&C

  • Info Comitato: comitatososcec@gmail.com
  • Materiale informativo e fogli firme: Biblioteca di DueCarrare e Biblioteca di Battaglia Terme (PD).
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