Autonomia11

Da Ortosociale.

Versione delle 14:57, 6 dic 2010, autore: WikiSysop (Discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione corrente (diff) | Versione più recente → (diff)

Ecco alcuni punti del progetto:

  1. metterci dentro degli orti sociali, orti urbani, orti comunitari, che producano per pranzi-cene nei luoghi di convivialità al punto 8 e per redistribuire il prodotto; giardini "da vivere" anzichè da "guardare", verde,
  2. riqualificazione del fiume (è il vecchio Bacchiglione storico, quello dei Mulini medioevali, cuore energetico della città del tempo), riqualificazione dei ponti, delle rive,
  3. assistenza anziani, bambini, handicappati, istruzione-formazione-ripetizione per i ragazzi e i bambini,
  4. rilanciare le botteghe alimentari sparite, adesso ne è spuntata timidamente una bio.
  5. cura organizzata degli animali domestici e non (piccioni, gatti "randagi), utilizzando la sede LAV che si trova proprio in via Savonarola
  6. centro di servizi informatico per spedire e ricevere posta, per stampare mappe o info varie (come una volta gli scrivani per gli analfebeti) utile per gli anziani che vogliono tenersi in contatto (andrebbe bene il tabacchino che già lo fa).
  7. Ripartenza di mestieri antichi (calzolaio, falegname, recupero mobili, manutenzione apparecchi domestici, lavori per la casa, trasporto, forno per il pane fatto in casa),
  8. luoghi di convivialità, usando bar, locali sfitti, altro
  9. sicurezza (per cominciare basta organizzare un servizio di allarme, una mini intelligence di quartiere)
  10. Pronto soccorso di quartiere (farmacia, medico di base )
  11. recupero della memoria storica del quartiere con interviste casa per casa che permette anche di coinvolgere gli attuali abitanti. Nella memoria entrano ovviamente i NUOVI abitanti (studenti, immigrati,manager).
  12. gestione avanzata della raccolta differenziata dei rifiuti
  13. tendenzialmente recupero delle case sfitte per studenti, giovani coppie, immigrati, insomma vero e proprio restauro urbanistico Il progetto andrebbe visto nella sua specificità e nelle sue sinergie intrinseche (Ex cinema-exdiscoteca-ex birreria, Collegio Don Mazza con il teatro e le sue strutture, Cimitero ebraico coinvolgendo la comunità ebraica, ex Istituto che faceva da mensa scolastica per i bambini chiuso dove ha mangiato per anni la mia figlioccia Veronica, etc.) . La bellezza del progetto è che: è gestito da una persona che abita lì (LOCALITA' di S.Latouche), coinvolge tutti gli aspetti del vivere sociale (è OLISTICO o globale). Quanto al coinvolgiemnto delle piccole imprese locali, bar, negozi, ristoranti, birrerie, e altre iniziative economiche, vedi un progetto economico.
Strumenti personali