Sociologia60

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Accoppiamento Strutturale

da "Auto-Organizzazioni - Il mistero dell'emergenza nei sistemi fisici, biologici, e sociali", (p.248), di Alberto F.De Toni, Luca Comello, Lorenzo Ioan, Marsilio, Venezia, 2011. I vari capitoli trattano di

  • L'emergenza dal basso: il mistero più affascinante della scienza
  • L'auto-organizzazione nei sistemi fisici: strutture dissipative, laser, catastrofi, orologi chimici
  • L'auto-organizzazione nei sistemi viventi: quando la vita emerge dal basso
  • L'auto-organizzazione nei sistemi sociali: frammenti di transizione, da incubi di gerarchia a sogni di rete
  • Il futuro più afafscinante per le imprese: le auto-organizzazioni
  • Un'auto-organizzazione o diversre auto-organizzazioni
  • Auto-organizzazione e nuovi modelli organizzativi di Emilio Bartezzaghi, Politecnico di Milano

Critica del pensiero astratto, dicotomico, gerarchico, quantitativo

Miscelando il tutto con la critica meta-filosofica di Angela Giuffrida al pensiero astratto-meccanico, ho avuto questa intuizione. L'"accoppiamento strutturale" è il modello che ad esempio il sistema "umano" ha in testa e che si accoppia con il modello che l'"ambiente" ha del sistema "uomo" (nella "testa" del sistema ambiente). Questa è una mia elaborazione di pag.248 di "Auto-Organizzazioni" di A.F. De Toni. L'idea geniale, che combina etica, intenzionalità (volontà-emozione) e "cognition", è questa: <<L'empatia nei confronti della Natura intesa come "VIVENTE" o "VITA", che si manifesta nella "magia" dei cosiddetti primitivi animisti, è l'energia di base che permette il funzionamento dell'"accoppiamento strutturale" (p.248). E' l'energia che mantiene in sintonia il modello interno del sistema "umano" con il sistema "ambiente" che lo contiene. Dove per "contenente" e "contenuto" si intende una relazione tra piani di complessità non gerarchica, come una molecola di acqua in un secchio di liquido, o un organismo umano sul pianeta Terra, o un embrione nell'utero di una madre.>>. Questa "empatia" cognitiva, emozionale, e basata sulla "memoria" sostituisce l'"amore cristiano" (povero di cognition) e la "compassione buddista" (povera di emozione e memoria). Il corpo umano (ricordandoci come dice Angela giuffrida che "Il Corpo Pensa") è un sistema complesso che "contiene" molecole d'acqua, batteri, cellule ( "contiene" va inteso nel senso specificato sopra di rapporti tra piani di complessità, non gerarchici, come non è "gerarchica" la relazione tra la madre [la Natura] e il feto che porta in grembo [Figlio/Figlia] ). In "un certo senso" è quello che la Natura è per noi. Senza gerarchie.

La Coscienza

La "coscienza" umana, studiata dalle neuroscienze, si può intendere come una proprietà emergente del "sistema" umano. Senza cadere in vuoti misticismi, la si può intendere come una proprietà riflessiva dell'accoppiamento strutturale umano, cioè la capacità del modello interno umano di vedersi e valutarsi (consapevolezza) per misurare la sintonia del "proprio" modello nei confronti dell'ambiente. E' quello che la tradizione e la saggenzza popolare intendono dire con l'enunciato "Avere Coscienza". Naturalmente nell'ambiente hanno un ruolo fondamentale gli "altri" umani. La Madre in primis. Questo significa che nel modello interno del singolo umano sono attivi i modelli degli "altri" ed anche i modelli animali, vegetali, minerali (Totemismo, vedi accenno precedente alla "magia" delle civiltà animiste).

Le Istituzioni

Rivisitando Erwing Goffman, possiamo dire che le Istituzioni, inoculando nell'individuo un modello astratto esterno, distruggono il suo "modello naturale". Questa inoculazione avviene infatti distruggendo dall'inizio il modello interno, spogliandolo dei riferimenti simbolici e delle relazioni umane "naturali". Per fare un esempio di Istituzione Totale, l'esercito, quando entri nell'esercito ti vengono sottratti gli abiti e gli efeftti personali. Sei obbligato ad indossare una divisa omologata. Non puoi vedere liberamente familiari e amici. Altro errore, simile a quello delle Istituzioni, è voler inoculare il proprio singolo "modellino" negli altri organismi viventi (umani, animali, vegetali), anziche modificare il contesto in modo che emerga spontaneamente una nuova "auto-organizzazione" individuale sincronizzata su una nuova auto-organizzazione ambientale. Questa nuova auto-organizzazione (umana, animale, vegetale) emerge perchè nei vari piani di complessità ci sono state modifiche auto-nome dei propri modelli interni. Queste modifiche non possono avvenire singolarmente ma solo in modo sincronico, come uno stormo di uccelli che dopo lunghi giri caotici sceglie una direzione comune.

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