CSA05

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L’impostazione che abbiamo pensato (ma non c’è ancora niente di definito) è quella di acquistare collettivamente il terreno come cooperativa o associazione: si pensava a quote individuali minime dell’ordine di 3-5mila euro e massime di 20-30mila euro. Oltre che a partecipare all’acquisto ci saranno altri modi per contribuire economicamente al progetto, ad esempio pensavamo ad una quota annuale dell’ordine di poche decine di euro che permetterebbe l’accesso all’area e la possibilità di acquistare i prodotti della terra.
 
L’impostazione che abbiamo pensato (ma non c’è ancora niente di definito) è quella di acquistare collettivamente il terreno come cooperativa o associazione: si pensava a quote individuali minime dell’ordine di 3-5mila euro e massime di 20-30mila euro. Oltre che a partecipare all’acquisto ci saranno altri modi per contribuire economicamente al progetto, ad esempio pensavamo ad una quota annuale dell’ordine di poche decine di euro che permetterebbe l’accesso all’area e la possibilità di acquistare i prodotti della terra.
  
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Come gruppo abbiamo deciso di fare due incontri pubblici a maggio 2015 per trovare persone interessate a partecipare al progetto, sia dal punto di vista economico che da un punto di vista di raccolta di idee. Riteniamo che questo secondo aspetto sia molto più problematico del primo: siamo convinti che, una volta che si riesce a confezionare un progetto valido, poi è relativamente semplice trovare le persone che sono disposte a contribuire economicamente al progetto. In particolare siamo alla ricerca di persone che ci aiutino ad approfondire i seguenti aspetti del progetto: legale-societario, finaziario-commercialista, agrario, gestione di gruppi, comunicazione, gestione spazi di socialità.
 
Come gruppo abbiamo deciso di fare due incontri pubblici a maggio 2015 per trovare persone interessate a partecipare al progetto, sia dal punto di vista economico che da un punto di vista di raccolta di idee. Riteniamo che questo secondo aspetto sia molto più problematico del primo: siamo convinti che, una volta che si riesce a confezionare un progetto valido, poi è relativamente semplice trovare le persone che sono disposte a contribuire economicamente al progetto. In particolare siamo alla ricerca di persone che ci aiutino ad approfondire i seguenti aspetti del progetto: legale-societario, finaziario-commercialista, agrario, gestione di gruppi, comunicazione, gestione spazi di socialità.
 
======COSA CI POTREBBE STARE NEL NOSTRO PROGETTO======
 
======COSA CI POTREBBE STARE NEL NOSTRO PROGETTO======

Versione delle 11:01, 18 apr 2015

Indice

Intenti del gruppo di acquisto

Qui di seguito raccogliamo i contributi che verranno utilizzati per pubblicizzare il nostro progetto. Le idee sono quelle di creare una pagina web e di riassumere il tutto in un volantino A5 da diffondere via email e cartaceo (parrocchie san Bellino e Sacro Cuore) per pubblicizzare i due incontri di maggio (Osteria di Fuori Porta e Ca’ Sana).

PRESENTAZIONE DEL GRUPPO

Siamo un gruppo di cittadini e abbiamo deciso di acquistare tutti insieme parte del terreno situato in quartiere Sacro Cuore, lungo la ferrovia, uno dei pochi terreni agricoli rimasti nel territorio comunale. Temiamo infatti che con la sua vendita il terreno diventi oggetto dell’ennesima operazione speculativa e venga edificato. Il nostro scopo principale è invece che esso conservi la sua attuale vocazione, visto che come noto la nostra città non ha certo bisogno di nuovi immobili e che, al contrario, è sempre più vitale conservare i pochi territori non cementificati che rimangono. L’acquisto collettivo del terreno non solo permetterà di evitarne l’edificazione e di mantenerne la destinazione agricola, ma rappresenterà anche un segnale forte contro il consumo di suolo. Intendiamo utilizzare il terreno per condurre attività agricola destinata alla produzione di cibo che poi verrò distribuito secondo i canoni della filiera corta e del rapporto diretto produttore – consumatore. Il tipo di agricoltura che vogliamo realizzare risponde al principio generale del rispetto: rispetto per il terreno che andiamo a coltivare e più in generale per l’ambiente, in tutte le sue componenti ivi incluse la flora e la fauna autoctone, rispetto per la salute umana, rispetto per coloro che si dedicheranno all’attività di coltivazione del terreno e per il loro lavoro. Intendiamo realizzare anche uno spazio di socialità e aggregazione, dove poter organizzare momenti di convivialità (ad esempio pranzi collettivi con i prodotti della terra) ma anche eventi di approfondimento di temi legati all’attività nei campi, per avvicinare maggiormente i cittadini al mondo dell’agricoltura.

PRIMI PASSI DEL PROGETTO

Abbiamo individuato un terreno agricolo in vendita in via Adige, vicino al sottopassaggio pedonale tra Sacro Cuore e san Bellino (lato Sacro Cuore): 1,8 ettari di terreno che negli ultimi anni è stato coltivato a mais da terzisti. Questo terreno ci piace, ma non escludiamo altri terreni simili in zona (diciamo tra Sacro Cuore e Altichiero) pensando ad estensioni tra 0,5 e 2,5 ettari. Come ordine di grandezza il prezzo di acquisto è tra i 60mila e 90mila euro all’ettaro. Oltre al costo per l’acquisto per fare partire il progetto serviranno altri 10-20mila euro di investimenti (lavori per migliorare il terreno, irrigazione, acquisto piante,...). Da novembre 2014 ci siamo trovati più volte. Per ora siamo 10-15 persone e nelle nostre disponibilità abbiamo 60-80mila euro, un buon punto di partenza, ma non ancora sufficienti per cominciare a muoverci. L’impostazione che abbiamo pensato (ma non c’è ancora niente di definito) è quella di acquistare collettivamente il terreno come cooperativa o associazione: si pensava a quote individuali minime dell’ordine di 3-5mila euro e massime di 20-30mila euro. Oltre che a partecipare all’acquisto ci saranno altri modi per contribuire economicamente al progetto, ad esempio pensavamo ad una quota annuale dell’ordine di poche decine di euro che permetterebbe l’accesso all’area e la possibilità di acquistare i prodotti della terra.

PROSSIMI PASSI

Come gruppo abbiamo deciso di fare due incontri pubblici a maggio 2015 per trovare persone interessate a partecipare al progetto, sia dal punto di vista economico che da un punto di vista di raccolta di idee. Riteniamo che questo secondo aspetto sia molto più problematico del primo: siamo convinti che, una volta che si riesce a confezionare un progetto valido, poi è relativamente semplice trovare le persone che sono disposte a contribuire economicamente al progetto. In particolare siamo alla ricerca di persone che ci aiutino ad approfondire i seguenti aspetti del progetto: legale-societario, finaziario-commercialista, agrario, gestione di gruppi, comunicazione, gestione spazi di socialità.

COSA CI POTREBBE STARE NEL NOSTRO PROGETTO

coltivazione a gestione comune di ortaggi che non richiedono troppo lavoro e trattamenti (zucche, patate) orti da affittare ai residenti della zona frutteto a gestione comune spazio per attività all’aperto (feste, giochi, rappresentazioni teatrali, uscite scout, grigliate,..) forno a legna utilizzabile anche dai residenti in zona punto per “vendita” prodotti ai soci che aderiscono al progetto produzione miele

CONTATTI

Per avere informazioni ci puoi contattare ai seguenti recapiti Marco Sangati: 049-2952926 (tra le 18 e le 21); 340-7880688; mar.san.80@libero.it Dora Rizzardo: 340-5551235; dora.rizzardo@gmail.com

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