Parco01
Luglio 2012 - Parco agro-paesaggistico: Breve resoconto degli incontri avuti con le Amministrazioni comunali di Rubano e Padova
Martedì 17 luglio
Su iniziativa di Silvia Ferro (DiversamenteBio), si è svolto un più che positivo incontro presso il Comune di Rubano, a cui erano presenti il Sindaco Ottorino Gottardo, l’Assessore all’Ambiente ed allo Sviluppo Sostenibile Lorenzo Segato, la Dirigente dell’Edilizia Residenziale Pubblica Vanessa Zavatta, Michela Nota laureanda in architettura, Matteo Pernigo della Pangea Progetti, Riccardo Babolin dell’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, oltre al sottoscritto ed a Viviana Ferrario. Di fatto si è verificata una pressoché totale identità di vedute sulle finalità da noi attribuite al progetto di Parco agro-paesaggistico, si è accennato alla situazione specifica del territorio di Rubano e si è valutata la possibilità di attribuire un ruolo centrale alle attività agricole ed al territorio rurale nell’impostazione del nuovo Piano di Assetto Territoriale (PAT) del Comune di Rubano in corso di avanzata elaborazione (i consulenti esterni per il piano sono Marisa Fantin e Francesco Sbetti, che in rappresentanza dell’INU - Istituto Nazionale di Urbanistica sono anche tra i firmatari del nostro appello per il Parco). Si è altresì valutata positivamente la disponibilità di Michela Nota (assistita da Matteo Pernigo e Riccardo Babolin, presso i cui studi sta effettuando uno stage formativo) di centrare la propria tesi di laurea proprio sul tema delle possibili relazioni tra pianificazione urbanistica, agricoltura e paesaggio, con specifico riferimento al territorio di Rubano. A questo fine l’Amministrazione di Rubano organizzerà prossimamente un apposito incontro con i consulenti del PAT. Da parte di tutti si è sottolineata l’importanza di coinvolgere direttamente in tutte le fasi di elaborazione del piano le categorie interessate e la popolazione, in quanto l’aspetto partecipativo è sicuramente una delle condizioni necessarie e prioritarie per conferire operatività e concretezza agli scenari prefigurati dal piano, e di dar vita da subito a livello locale a progetti ed esperienze sperimentali che possano essere di esempio ed indirizzo per la stessa più complessa progettazione del parco metropolitano.
Mercoledì 18 luglio
Nel corso di un incontro tra Legambiente ed il Vicesindaco di Padova Ivo Rossi si è concordato sulla necessità di approfondire nel prossimo autunno i temi dell’alimentazione e del ruolo che l’agricoltura può svolgere anche in ambiente urbano e periurbano nella costruzione di nuove reti ecologiche e di nuovi paesaggi, e di conoscere i percorsi istituzionali, i meccanismi legislativi e le risorse finanziarie reperibili per la formazione di un parco agro-paesaggistico. A questo fine, oltre alla ripresa degli incontri avviati con Agenda 21, si è immaginata l’organizzazione di due o tre convegni di rilevanza pubblica con la partecipazione di esperti di fama nazionale ed il contributo di amministratori e tecnici che in Italia ed all’estero abbiano progettato e gestito analoghe esperienze. Su questo Ivo Rossi aspetta a breve una nostra precisa proposta. Ivo Rossi ha inoltre concordato sulla necessità di dar vita per i primi di settembre ad un organico coordinamento, politico e tecnico, tra le Amministrazioni interessate al progetto (in collaborazione con la Regione se, come pare, il progetto di Parco verrà inserito ad ottobre tra i Progetti Strategici del nuovo PTRC): coordinamento che, sulla base delle adesioni sin qui pervenute e per ragioni logistiche, si immagina possa essere inizialmente promosso dai Comuni di Padova, Rubano, Noventa Padovana e Casalserugo.
Ponte San Nicolò
Sono Cappuzzo Adriano, assessore all'Ambiente del Comune di Ponte San Nicolò (e tra le varie altre deleghe anche agricoltura). Da più parti mi hanno parlato del progetto in oggetto (Martellato di Legambiente Saonara, Segato assessore di Rubano, De Filippi di Sogesca...), alcune mail in passato mi erano state girate da Legambiente, ma non ho visto le comunicazioni che avete inviato direttamente ai comuni (forse sono state gestite direttamente dal sindaco o dall'assessore all'urbanistica). Trovo, tuttavia, interessante il progetto e sarei interessato a capire meglio in cosa consiste, anche perchè vedo che i comuni propositori sono comuni a noi vicini o comunque con i quali abbiamo già rapporti e altri progetti in essere. L'assessore Segato mi aveva illustrato velocemente il progetto e si valutava che il Comune di Ponte San Nicolò potrebbe dare continuità all'idea di parco agro-paesaggistico (essendo comune della citta metropolitana e contribuendo quindi a chiudere un ideale "anello" del parco, assieme agli altri comuni partecipanti). Prima di sottoporre e sostenere la cosa in Giunta Comunale, Le chiederei pertanto se può inviarmi del materiale, oppure di potere partecipare ad uno dei prossimi incontri o un contatto diretto con Lei, per comprendere nello specifico lo stato di attuazione e la possibilità di aderire allo stesso per il nostro comune. Ringraziandola per l'attenzione, Le porgo cordiali saluti.