Discussione:LaBibliotecaFemminista
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Mauretta Pelagatti
13 aprile 2015
Patrizia Bonini Mingori
Mauretta Pelagatti e' stata mia vicina di casa per 11 anni , ogni pomeriggio quando tornava da scuola , dove era insegnante di materie scientifiche veniva a fare due chiacchiere , quasi sempre sul tema della Biblioteca Delle Donne e dell'affidamento , allora al centro dei nostri dibattiti . Nel corso della stesura di un posto al centro" , il foglio che la Biblioteca fece uscire e che riportava il contributo di tutte e una bella foto tratta dal Super 8 " Carmilla" ( da Le Fanu) ci fu un confronto serrato sul tema dell'eco- femminismo . In questo Mauretta era lungimirante e il suo amore per la natura mille volte piu' intenso e profondo del mio, all'epoca. Andammo insieme a Le Grazie vicino a Mantova per confrontarci sulle nostre divergenze , e fu una giornata indimenticabile di rappacificazione e reciproco affetto . Ho molti ricordi di lei, della sua forza sorridente di Ariete e molte confidenze le serbo care, come il dono prezioso di una donna straordinaria e semplice, incluso lo sconclusionato film che facemmo sulla nostra balconata. La sua scomparsa ha lasciato tutti gli abitanti dell'ultimo piano di Borgo Tommasini di Pr , per caso o per fatalita' tutti del mondo dell'immaginazione al potere, indicibilmente privi di una presenza essenziale. La sua scomparsa ha pesato piu' di una montagna .
Quelle Due: Shirley McLaine ne torna a parlare
14 aprile 2015
Donatella Massara
Quando proiettai per la prima volta il film al Circolo della Rosa, quindici anni fa, avevo fatto una grande lavoro su di esso però non ero arrivata a scoprire i due finali, quello tedesco con la ragazza salva e quello americano con il sucidio. Allora c'era solo la versione tedesca sottotitolata in inglese. Infatti una di noi l'aveva tradotto e lesse i sottotitoli tradotti. Oggi invece c'è il dvd con la sottotitolatura italiana. Una donna presente mi disse "ma io lo vidi a Parigi quando avevo sedici anni e mi ricordo molto bene quel finale con lei che precipita dalle scale". E' saltato fuori così il secondo finale imposto dalla censura americana per punire l'omosessualità.
Anna Margiotta
Questo metodo è ancora usato, inconscio o meno, nel cinema e nella televisione. Non è un caso se nella maggiorparte dei casi le relazioni omosessuali, sopratutto lesbiche, finiscono male, se non malissimo.
Donatella Massara
Si' sono d'accordo certo che Lword non è così
Anna Margiotta
Purtroppo ci vorrebbe un post a parte, lungo e complesso per spiegare le meccaniche sessiste dei media, e non quelle alla luce del giorno, ma quelle nascoste e subdole che sono proprio dovute ad anni di società patriarcale radicata, sia in uomini che i...Altro...
Loretta Meluzzi
"orange" è "diverso" foto di Loretta Meluzzi.
Donatella Massara
Me l'hanno detto penso sia visibile con sott. It su cacao web un sito di streaming
Donatella Massara
Cmq due omosessuali sono sbarcati anche a Un posto al sole