Q20338: differenze tra le versioni
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E' assolutamente necessario che il Comune faccia dietrofront su questa ennesima iniziativa che lede i valori della libertà alle persone. | E' assolutamente necessario che il Comune faccia dietrofront su questa ennesima iniziativa che lede i valori della libertà alle persone. | ||
Anche se in quel luogo recintato venisse creato un altro piccolo parco correlato dai soliti divieti ,la situazione non cambierebbe,è assolutamente indispensabile liberare una volta per tutte quei pochi spazi verdi rimasti nel Quartiere Arcella,e metterlo a disposizione della collettività...la demagogia non può banalizzare e frustrare il tema della sicurezza e cosi l'integrazione dei migranti... | Anche se in quel luogo recintato venisse creato un altro piccolo parco correlato dai soliti divieti ,la situazione non cambierebbe,è assolutamente indispensabile liberare una volta per tutte quei pochi spazi verdi rimasti nel Quartiere Arcella,e metterlo a disposizione della collettività...la demagogia non può banalizzare e frustrare il tema della sicurezza e cosi l'integrazione dei migranti... | ||
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Versione delle 16:19, 19 apr 2016
Segnalazione di Anima Critica - Comitato Ambientalista
Quasi NON vi sono spazi verdi nell'area Borgomagno,l'unico punto di riferimento alberato in una zona trafficatissima e densa di smog,è/era... l'area verde a ridosso del cavalcaferrovia che collega il Quartiere Arcella con Piazza Mazzini ....Ma da un po' di tempo è apparsa una gabbia metallica che sembra cingere d'assedio quell'unico fazzoletto di natura rimasta.
Dopo il Giardino Campanula antistante il Piazzale Azzurri d'Italia, interdetto ai residenti che non siano accompagnati dai bambini...è stata dunque recintato anche il Borgomagno, come se Padova dovesse diventare una sorta di "prigione" a compartimenti stagni nei Quartiere,nelle zone ritenute a rischio di bivacchi di sbandati o nullafacenti... E' già stato ribadito che non si possono vietare gli spazi verdi alla collettività in nome di una "SICUREZZA" che penalizza e distorce i diritti delle persone...poichè la libertà individuale è il cardine di principio sul quale è fondata la Costituzione Italiana e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamava la Dichiarazione universale dei diritti umani) Vogliamo forse unilateralmente ritornare indietro nella Storia?
E' assolutamente necessario che il Comune faccia dietrofront su questa ennesima iniziativa che lede i valori della libertà alle persone. Anche se in quel luogo recintato venisse creato un altro piccolo parco correlato dai soliti divieti ,la situazione non cambierebbe,è assolutamente indispensabile liberare una volta per tutte quei pochi spazi verdi rimasti nel Quartiere Arcella,e metterlo a disposizione della collettività...la demagogia non può banalizzare e frustrare il tema della sicurezza e cosi l'integrazione dei migranti...
Grazie per la gentile attenzione - Sinceri saluti