Q20344: differenze tra le versioni
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Segnalazione di Anima Critica - Comitato Ambientalista (Padova). Vi sono certamente molti dubbi sull'opportunità o meno, di tenere scoperto il cantiere sul Ponte degli Alpini,i lavori di restauro e messa in sicurezza della struttura famosa in tutto il mondo, è certamente urgente e necessaria...ma lasciare il Ponte praticamente in "mutande" crea francamente perplessità a tante persone,residenti e non...che si trovino a passare in uno dei luoghi più romantici ed affascinanti d'Italia | Segnalazione di Anima Critica - Comitato Ambientalista (Padova). Vi sono certamente molti dubbi sull'opportunità o meno, di tenere scoperto il cantiere sul Ponte degli Alpini,i lavori di restauro e messa in sicurezza della struttura famosa in tutto il mondo, è certamente urgente e necessaria...ma lasciare il Ponte praticamente in "mutande" crea francamente perplessità a tante persone,residenti e non...che si trovino a passare in uno dei luoghi più romantici ed affascinanti d'Italia | ||
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Forse quelle "nudità da restaurare", andrebbero magari coperte con un telone agli occhi dei turisti e visitatori che ogni settimana vengono a passeggiare e ad ammirare il Ponte di Bassano del Grappa. | Forse quelle "nudità da restaurare", andrebbero magari coperte con un telone agli occhi dei turisti e visitatori che ogni settimana vengono a passeggiare e ad ammirare il Ponte di Bassano del Grappa. | ||
Si è detto che lasciare scoperti i lavori sarebbe praticamente un operazione di trasparenza verso la cittadinanza nell'opera restauratrice...ma invece molti si chiedono se sia proprio necessario mettere in bella vista le tubature arruginite ed i vari detriti con teli ammucchiati alla meno peggio lungo la vista dell'intinerario turistico...E' dunque davvero indispensabile lasciare a nudo "l'intimità dei danni da riparare"? Non sarebbe magari meglio lasciare il "pudore del Ponte degli Alpini" ai Veneti,senza per questo rinunciare alla famosa trasparenza sull'esito dei lavori? | Si è detto che lasciare scoperti i lavori sarebbe praticamente un operazione di trasparenza verso la cittadinanza nell'opera restauratrice...ma invece molti si chiedono se sia proprio necessario mettere in bella vista le tubature arruginite ed i vari detriti con teli ammucchiati alla meno peggio lungo la vista dell'intinerario turistico...E' dunque davvero indispensabile lasciare a nudo "l'intimità dei danni da riparare"? Non sarebbe magari meglio lasciare il "pudore del Ponte degli Alpini" ai Veneti,senza per questo rinunciare alla famosa trasparenza sull'esito dei lavori? | ||
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Basterebbe magari stendere un telone di colore chiaro come solitamente è obbligatorio per legge in tutti i cantieri, coprire le impalcature montate in altezza,anche per proteggere dalle polveri degli scrostamenti vari dei lavori da eseguire...insomma proteggerne la dignità di un monumento cosi importante e celebre potrebbe avere un significato chiaramente diverso...Grazie per la gentile attenzione - Distinti saluti - Anima Critica - (Padova) | Basterebbe magari stendere un telone di colore chiaro come solitamente è obbligatorio per legge in tutti i cantieri, coprire le impalcature montate in altezza,anche per proteggere dalle polveri degli scrostamenti vari dei lavori da eseguire...insomma proteggerne la dignità di un monumento cosi importante e celebre potrebbe avere un significato chiaramente diverso...Grazie per la gentile attenzione - Distinti saluti - Anima Critica - (Padova) | ||
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Versione delle 17:37, 22 apr 2016
Segnalazione di Anima Critica - Comitato Ambientalista (Padova). Vi sono certamente molti dubbi sull'opportunità o meno, di tenere scoperto il cantiere sul Ponte degli Alpini,i lavori di restauro e messa in sicurezza della struttura famosa in tutto il mondo, è certamente urgente e necessaria...ma lasciare il Ponte praticamente in "mutande" crea francamente perplessità a tante persone,residenti e non...che si trovino a passare in uno dei luoghi più romantici ed affascinanti d'Italia
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Forse quelle "nudità da restaurare", andrebbero magari coperte con un telone agli occhi dei turisti e visitatori che ogni settimana vengono a passeggiare e ad ammirare il Ponte di Bassano del Grappa. Si è detto che lasciare scoperti i lavori sarebbe praticamente un operazione di trasparenza verso la cittadinanza nell'opera restauratrice...ma invece molti si chiedono se sia proprio necessario mettere in bella vista le tubature arruginite ed i vari detriti con teli ammucchiati alla meno peggio lungo la vista dell'intinerario turistico...E' dunque davvero indispensabile lasciare a nudo "l'intimità dei danni da riparare"? Non sarebbe magari meglio lasciare il "pudore del Ponte degli Alpini" ai Veneti,senza per questo rinunciare alla famosa trasparenza sull'esito dei lavori?
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Basterebbe magari stendere un telone di colore chiaro come solitamente è obbligatorio per legge in tutti i cantieri, coprire le impalcature montate in altezza,anche per proteggere dalle polveri degli scrostamenti vari dei lavori da eseguire...insomma proteggerne la dignità di un monumento cosi importante e celebre potrebbe avere un significato chiaramente diverso...Grazie per la gentile attenzione - Distinti saluti - Anima Critica - (Padova)
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