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Da wikiort.
Versione del 21 gen 2017 alle 15:16 di Regainfo (Discussione | contributi) (→Governance del Progetto)
Governance del Progetto
"Le trasformazioni vengono conseguite agendo su una serie di elementi interconnessi, come le pratiche giornaliere, le abitudini ed i modi di pensare, le infrastrutture e le tecnologie, i regolamenti e le normative. Le transizioni presentano le seguenti caratteristiche di base:
- Le transizioni sono processi di ‘co-evoluzione’ che richiedono cambiamenti nei sistemi socio-tecnici e relativi a diverse dimensioni economiche, ambientali, sociali, culturali ed istituzionali che si influenzano e rafforzano a vicenda;
- Le transizioni coinvolgono una molteplicità di attori appartenenti a diversi ambiti, livelli istituzionali e settori.
- Le transizioni sono processi a lungo termine che coprono almeno una generazione (25 anni);
- Le transizioni comportano l’interazione tra diversi livelli istituzionali/sociali.
I tre principali livelli istituzionali/sociali alla base delle teorie di transizione sono i seguenti:
- ‘nicchie’: rappresentano gruppi di cittadini organizzati o iniziative locali che sviluppano un’innovazione di tipo sociale o tecnologico. ‘Nicchie’ possono essere, ad esempio, iniziative volte all’incremento della sostenibilità’ in vari settori come i gruppi di acquisto solidale, i community garden, le cooperative volte all’incremento di energie rinnovabili, le aziende e le imprese che portano avanti politiche sostenibili, etc.
- ‘regimi’: sono gli enti istituzionali principali, nel caso del contesto italiano possono essere suddivisi in Comuni, Province, Regioni, e Stato
- ‘Landscape’: costituisce l’ambiente culturale, sociale e politico circostante. Le interazioni tra i
diversi livelli istituzionali/sociali ed in particolare tra nicchie, regimi e ambiente circostante, sono rappresentati nella Figura 3" [1]
Note
- ↑ Tratto da "La transizione verso una città più sostenibile attraverso le iniziative locali e l’agricoltura urbana. Il caso di Milano" di Giorgia Silvestri & Niki Frantzeskaki, DRIFT, Università Erasmus Rotterdam. Parole chiave: Iniziative locali, agricoltura urbana, partecipazione attiva cittadina. La pagina di Giorgia Silvestri su DRIFT