Antropos39
Da Ortosociale.
Frammenti di antropologia anarchica
Da "Fragments of an Anarchist Anthropology" di David Graeber, edito in italiano da Eleuthera:
"" Come neutralizzare l'apparato stesso dello Stato, senza una politica di confronto diretto. Nessun dubbio che alcuni stati ed elites di corporazioni possano collassare sotto il loro stesso peso; è già successo con alcuni pochi di loro [NdR: recentemente con la ex URSS]; ma è difficile immaginare uno scenario nel quale questo possa capitare a tutti quanti. Qui i Sakalawa [NdR: sotto la precedente monarchia dei Maroansetra in Madagascar] ed i BaKongo [NdR: nel 1500 e 1600, sotto la monarchia del Kongo] possono fornirci alcuni utili suggerimenti. Ciò che non può essere distrutto può, ciononostante, essere dirottato, congelato, trasformato, e gradualmente privato della sua sostanza - che nel caso degli stati è in definitiva la loro capacità di ispirare terrore [NdR: il monopolio statale della violenza ha lo scopo principale di "terrorizzare" le popolazioni ribelli per dissuaderle]. Cosa potrebbe significare questo nelle attuali condizioni? Non è completamente chiaro. Forse gli apparati degli stati esistenti verranno gradualmente ridotti ad una specie di gestione estetica di una vetrina di negozio [NdR: in inglese "window dressing"], poichè la loro sostanza viene spinta fuori sia da sotto che da sopra: cioè, sia dalla crescita di istituzioni internazionali sia dal decentramento [Ndr: "devolution"] a forme locali e regionali di auto-governo. Forse la gestione del governo attraverso lo spettacolo dei media diventerà uno spettacolo puro e semplice (qualcosa sulla linea di quanto ipotizzava Paul Lafargue, il genero di Marx nativo delle Indie Occidentali, [NdR: seguage dell'anarchico Proudhon] e autore del "II diritto di essere pigro", quando suggeriva che dopo la rivoluzione i politici potrebbero mantenere una funzione di utilità sociale occupandosi di industria dell'intrattenimento). Più probabilmente ciò accadrà in modi che non possiamo nemmeno anticipare. Come gli stati Neoliberali si muovono verso nuove forme di feudalesimo, concentrando i loro fucili sempre più intorno ai residence presidiati [NdR: "gated communities"] si aprono spazi insurrezionali che non possiamo ancora immaginare. I coltivatori di riso Merina descritti in precedenza capiscono ciò che molti "aspiranti" rivoluzionari non hanno ancora capito: che ci sono tempi in cui la cosa più stupida che si possa fare è alzare una bandiera rosso o nera e lanciare dichiarazioni ribelli. A volte è sensato far finta che proprio niente è cambiato, permettere ai rappresentanti ufficiali dello stato di mantenere la loro dignità, perfino presentarsi nei loro uffici e riempire un foglio di tanto in tanto, ma altrimenti ignorarli. [NdR: la proposta di David Graeber è di costruire una società diversa e nuova sotto il guscio della vecchia] "". Vedi anche: