Economia30
Da Ortosociale.
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Progetto: Noi e il Clima che cambia
Il clima sta cambiando, a causa di emissioni climalteranti in continua crescita, la temperatura aumenta, la natura si ribella, gli eventi climatici estremi si moltiplicano. I ricercatori dell’ONU ci dicono che questo è il problema dei problemi che avrà ricadute su tutti gli altri, da quelli economici, alla qualità del vivere, alla salute, alle migrazioni. Una enciclica papale la “Laudato si” ha espresso con altrettanta chiarezza la necessità di una conversione ecologica. Eppure vedendo le (non) scelte dei governi viene da domandarsi se veramente ci rendiamo conto di quello che sta accadendo. “ Ma che volete che sia mezzo grado in più, un centimetro di mare in più, qualche nevicata in meno, e poi sta succedendo in posti lontani da casa nostra…” La verità purtroppo è che questo sta già accadendo anche da noi, come dovrebbe dirci chiaramente il ritiro dei ghiacciai sulle Alpi, o come diversi eventi atmosferici recenti, anche sul nostro territorio, stanno dimostrando. Se non cominciamo seriamente a mettere in agenda questo tema, tra una decina di anni, e sono sempre gli scienziati dell’IPCC dell’ONU a dircelo, il fenomeno sarà irreversibile con ricadute devastanti. Ecco perché è importante rendersene conto e agire di conseguenza. Ma cosa possiamo fare di fronte a problemi così grandi? Intanto renderci conto che se il problema deriva da noi umani, dal nostro modo di vivere, produrre, consumare, spostarci, e non da fatalità incontrollabili, questa paradossalmente è una buona notizia. Se ne siamo la causa possiamo anche esserne il rimedio. Poi il renderci conto che ogni grande problema è anche la somma di tanti problemi anche alla nostra portata, può spingerci a non restare inattivi, a non perdere altro tempo, a non aspettare che siano solo altri, nei grandi consessi internazionali ad agire. Chiediamoci quindi, responsabilmente, cosa fare noi, qui, ora, cominciando dalle nostre realtà locali e dai nostri comportamenti individuali. Questo progetto vorrebbe essere uno stimolo ad una presa di coscienza sul clima che sta cambiando. Un contributo in divenire rivolto a tutti, ma soprattutto alla costruzione di un percorso con le giovani generazioni. Perché se il mondo di domani sarà loro, la qualità della “casa comune”, del mondo dove vivranno, dipende da quello che tutti noi, sapremo preparare insieme a loro. Perché, ed è sempre la scienza a dircelo, di tempo per intervenire ce ne sarà sempre meno. AZIONI PREVISTE NEL PROGETTO (dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020)
- Organizzazione del FORUM sul CLIMA come organismo territoriale partecipato e trasversale premessa comune di confronto per un agire collettivo e condiviso.
- Realizzare incontri informativi nelle scuole: 4 nelle superiori del territorio con esperti sulle tematiche ambientali, 8 nelle primarie e secondarie
- A partire da questi incontri realizzare una pubblicazione con linguaggio adatto ai giovanissimi da diffondere capillarmente negli istituti scolastici primari e secondari del territorio di competenza della fondazione
- Realizzazione di un gioco cooperativo sulla sostenibilità da diffondere tra gli studenti più giovani come strumento ludico di ulteriore sensibilizzazione.
- Realizzazione di 4 spettacoli sui cambiamenti climatici.
- Produzione di un quaderno sui cambiamenti climatici diretto ai cittadini (in collaborazione con le associazioni del territorio) il cui obiettivo sia condividere analisi, problemi, soluzioni, nonché mettere in rete chi sta cominciando ad attivarsi nel sociale e nelle istituzioni, sul tema.
- Organizzazione di un grande convegno territoriale in collaborazione con le amministrazioni locali da tenersi preferibilmente a Legnano
Ecoistituto della Valle del Ticino
Il Documento Programmatico
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