Fisica10

Da Ortosociale.

Vita e Natura, Approccio sistemico alla Vita

Sono stato all'orto botanico alla presentazione del libro "Vita e Natura" di Fritjof Capra e P.L. Luisi. C'era solo Luisi perchè Capra è in America. Ho già letto il libro e visto una presentazione di Luisi a Cagliari, dove però aveva parlato due ore contro la mezza ora di Padova. Quindi non è entrato in profondità nel discorso "sistemico" ( le parti in relazione al tutto-insieme che costituiscono ). L'approccio sistemico ( olistico ) in realtà è la cosa più importante, anche per salvarci come specie praticamente e adesso. I dati che ha portato sulla CO2 sono terrificanti. Ha fatto dichiarazioni sull'essere umano che hanno sconcertato qualcuno che conoscevo tra i presenti. Ad esempio: l'essere umano ha bisogno della natura, la natura non ha bisogno degli umani ( anzi meglio se...). La vita su altri mondi la vedo benissimo come micro-organismi, perchè non c'è bisogno di organismi "evoluti" che distruggono tutto. La specie Homo è l'unica specie killer, cioè capace di uccidere a freddo e pianificare raid assassini. Anche gli scimpanzè ( la specie gigante, la specie piccola i bonobo sono diversi ) uccidono a freddo e sono i più vicini a noi come DNA. Molto bello il discorso sulla spiritualità, che resta però un fenomeno laico e immanente che nasce con l'emergenza della coscienza-cervello e della postura eretta che permette di guardare i fenomeni del cielo, i lampi, il sole la luna, etc. Da qui la ricerca di un significato complessivo della natura. Un significato che per lui resta però immanente e non trascendente. Le ultime 200 pagine del libro che ne ha 600 riguardano la politica e la sociologia. Non è il loro campo di indagine. Secondo me non puoi criticare l'essere umano in generale quando è diviso in dominanti e dominati ( donne, schiavi, etc ). Poi più che una caratteristica solo genetica che ci rende assassini come gli scimpanzè, molto dipende dalla cultura che ha costruito la "gerarchia", un fenomeno assolutamente artificiale in natura. Gerarchia che ti comanda di uccidere o fare un certo lavoro o pensare una certa cosa. La gerarchia è recente, solo 5000 anni fa. In questo De Toni, ( Alberto Felice De Toni, rettore Università di Udine, prof di Gestione Sistemi Complessi e Management di Impresa, lo trovate anche su Facebook ), che si focalizza sulla gerarchia, è invece completo, documentato, ed in grado di fornire alternative. Ma il tempo per le alternative manca. Le società petrolifere dovrebbere estrarre solo il 20% dello loro riserve, perdendo 30.000 mld di dollari (TRENTAMILA. Il PIL americano è di 14.000 mld di dollari). Tutte le loro riserve SONO GIA' STATE VENDUTE. Ad uno che gli suggeriva il pericolo di una catastrofe nucleare ha risposto dicendo che facciamo in tempo ad estinguerci prima per via della CO2. Ha citato papa Francesco e la sua ultima enciclica "Laudato sì".