Riccardo 3
Da Ortosociale.
La scena è la VII nell'atto III. I cittadini di Londra con il sindaco in testa chiedono di essere ricevuti da Riccardo, duca di Gloucester che finge di stare in preghiera con due religiosi. A manovrare la situazione è il duca di Buckingham che vuole spingere i cittadini a chiedere a Riccardo di farsi nominare re d'Inghilterra. Riccardo deve recitare la parte dell'uomo pio che non vuole diventare re, mentre quello è il suo vero scopo. In precedenza i cittadini, cioè i borghesi dell'epoca, sollecitati a richiedere con entusiasmo a Riccardo la sua presa del potere come re di Inhilterra, si erano tenuti ostinamente muti e silenziosi, impauriti da una ipotesi del genere. Da come proseguirà la storia con i Tudor che sbarcano con Enrico VII e vincono sul campo contro Riccardo III, c'è da ipotizzare un pessimo rappporto tra l'aristocrazia militare di Riccardo e la nascente borghesia. Con Enrico VIII e poi con Elisabetta questo rapporto con i cittadini si sviluppa in forme innovative.