Storia03
Da Ortosociale.
Ho letto con molto interesse i post di Roberto Franzè sulla crisi mondiale e sulle varie ipotesi in merito:
- Crisi superabile come le altre
- Crisi sistemica strutturale con possibilità di implosione endogena del sistema sull'esempio della ex URSS nel 1991
- Cospirazione globale del Nuovo Ordine Mondiale
Il mio punto di vista è che tutte e tre le ipotesi sono plausibili e si intrecciano in una specie di "affinità elettiva" (e altamente distruttrice) à la Max Weber. Io vorrei segnalare solo due punti.
- A) L'importanza delle tesi di Immanuel Wallerstein, storico-sociologo-economista americano, autore della teoria del world-system. IW sostiene che il capitalismo non ha davanti a sè più di 40-50 anni di vita a causa del semplice fatto che il suo meccanismo di accumulazione si è inceppato. I costi di transazione per tenere in vita il sistema sono superiori alle risorse che riesce a ricavare con lo sfruttamento. Questo spiega in modo definitivo le crisi economiche, l'aumento della speculazione finanziaria, l'indebitamento mostruoso PUBBLICO e PRIVATO (non dimentichiamo che la General Motors, la più grande industria planetaria è fallita, anche se poi Obama e la Fiat hanno tentato di salvarla!). IW sostiene che la oligarchia finanziaria che ha il potere sul pianeta sta cercando nuovi modi (non capitalistici) per mantenere il potere (un potere molto più autoritario e gerarchico di quello attuale) e lo sfruttamento. Per avere i link su IW rimando a
Immanuel Wallerstein: - B) Teoria della cospirazione. Di sicuro le elite controllano e pianificano religione, stati, economia, informazione (Chrales Wright Mills "Le elite del Potere" Feltrinelli). Questo da almeno 6000 anni come dice MOLTO giustamente Roberto Franzè. Vedi l'importante "URUK LA PRIMA CITTA'" di Mario Liverani, docente alla Sapienza, GLF editori Laterza.
La mia ipotesi su queste "elite", che hanno una lunga storia o meglio la storia tout court, è che:
NON SONO ONNIPOTENTI
e procedano per tentativi (come il dio della Bibbia che crea due esseri imperfetti che gli “disobbidiscono” alla ricerca del LORO piacere). L'ipotesi che quindi formulo io, e che forse è più inquietante delle altre, nonostante si basi sull'idea di NON-ONNIPOTENZA delle elite globali, è che CAPITALISMO LIBERAL-DEMOCRATICO, FASCISMO, NAZISMO, COMUNISMO DI STATO o SOCIALISMO REALE, siano tutte varianti di questa SPERIMENTAZIONE consapevole delle elite. Come dire: vediamo quale funziona; anche contrapponendole in modo violento tra di loro: comunismo contro capitalismo (Lenin vs Germania liberal-socialdemocratica), nazismo contro comunismo (Hitler vs Stalin), capitalismo liberale yankee vs comunismo russo e cinese (guerra fredda). A favore di questa ipotesi sta il sostegno finanziario che sembra abbiano ricevuto dalla finanza internazionale sia nazismo che comunismo. Il sostegno della finanza internazionale al capitalismo occidentale è ovvio. Il fatto che adesso stiano miscelando i tre sistemi nell'alleanza Cina-Usa-UE (laissez faire brutale in occidente, socialismo-capitalismo di stato in Cina, fascismo tecnologico alla Berlusconi-Sarkozy nell'area mediterranea), dimostra forse che “sono in affanno”, rafforzando l'ipotesi di IW che devono "inventarsi" un nuovo sistema di sfruttamento veramente POST-capitalistico (secondo IW molto autoritario) .
Una ultima considerazione: è mia opinione che "le" (meglio "le" di "la") elite siano veramente in difficoltà a ragione della irriducibile capacità di AUTONOMIA e di AUTODERMINAZIONE della parte creativa della popolazione umana. CHE E' QUELLA CHE A LORO PIU' INTERESSA. Gli altri, i burocrati, i poliziotti del sistema sono assimilabili a robot usa e getta. Erwin Lazslo del club di Budapest indica in 1/3 gli eterodiretti, in 1/3 gli autodiretti, in 1/3 gli indecisi. Quanto alla analisi dei voti bisognerebeb tener conto delle Astensioni, delle schede bianche e nulle, del fatto che chi vota a sinistra lo fa spesso con molto cinismo. Vedi Berlusconi e il Pdl NON rappresentano l'Italia