Storia19

Da Ortosociale.

Il declino imperialistico degli Stati Uniti

La questione Iraq è forse il punto centrale del problema palestinese, siriano, libanese, medio-orientale tout cour. Gli attori sono gli Stati Uniti, lo Iran (sciita), Saudi Arabia (sunnita-wahabita), e in parte la Turchia parzialmente responsabile del drammatico progresso dei fondamentalisti dello ISIS. In Iraq sono possibili due soluzioni. Una soluzione di tipo Jugoslavo con la spartizione tra le varie etnie: kurdi, sunniti, sciiti. Ma come in Jugoslavia tragicamente non funziona. Perchè le divisioni etniche-culturali-religiose sono più il prodotto della guerra voluta dall'imperialismo occidentale che non la causa. L'altra soluzione è il mantenimento dell'unità dello Iraq in contrasto con le pretese egemoniche degli USA. Questo è possibile se si afferma il movimento di Muqtada al-Sadr (sciita) che potrebbe diluire al suo interno in una pacifica convivenza interetnica le componenti kurde e sunnite. Come era già in atto dieci anni fa prima dell'intervento americano. Il problema è che questo è possibile se USA (per uscire dall'incubo Iraq) e Iran si accordano a danno di Saudi Arabia. La guerra genera mostri come la Jugoslavia dimostra. Tratto da Immanuel Wallerstein Commentary 380:

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